Non scrivo mai, non ne sono capace. Per questo l’ultimo articolo risale a più di un anno fa. Ma questa è una storia che voglio raccontare. Oggi inizia il mio tour della sardegna. Quattordici giorni ad esplorare, filmare e fotografare tutto quello che merita. E proverò a farlo in modo diverso rispetto ai miei soliti viaggi. Proverò a raccontare e condividere questi giorni. Proverò a portarti con me, anche se non ci sei. Proverò a farti vivere tutte le emozioni, ad assaggiare tutti i piatti che mangerò, a prendere il sole accanto a me. Proverò a parlare con te, come se mi fossi accanto. Perchè in fondo sei l’unica cosa che manca in questa vacanza.
Possiamo partire da qui, dal treno Torino – Alessandria delle 12.30. Un ora di viaggio.
Siamo seduti davanti ad un signore che fischietta, simpatico, mi fa spazio con le sue valigie.
Ma per fortuna è solo un’ora. Il tuo braccialetto è sempre presente.
Arrivati ad Alessandria c’è Camilla con la sua macchina giallo canarino, giallo limone, giallo…con la sua macchina gialla. Prendiamo un pezzo di pizza, carichiamo le nostre valigie e si parte, direzione Genova.
Il tempo è bello, tanto sole e tanto caldo. 85 km di strada e un po’ di curve. Ci fermiamo per una piccola pausa in autogrill, ma ripartiamo subito, 5 ore di anticipo ci sembrano poche.
Giro al centro commerciale, per ingannare l’attesa. Che poi è una semplice Coop e non c’è niente.
Decidiamo di raggiungere comunque il porto e ci mettiamo in coda. Tanto ormai manca poco, 3 ore e si parte. Questa è la nostra WonderNave. Ma prima, uno spuntino al Mc ci stai, e poi, a te piace tanto, come si può dire di no!
Ma oggi è comunque solo una giornata di viaggio, non c’è altro da raccontare. Ora ce ne andiamo sul ponte a vedere salpare la nave.
Nave, tramonto, viaggio che inizia, tu! Cos’altro potrebbe mancare? Beh, proprio tu. Perchè adesso mi ricordo che non ci sei, e io sto scrivendo proprio a te.
Buonanotte Arancina, ti riporto con me domani!
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